IL PROBLEMA DELLO SMOG INDOOR E COME RIDURLO

IL PROBLEMA DELLO SMOG INDOOR E COME RIDURLO

Se pensi di essere al riparo dall’inquinamento tra le mura domestiche è il momento di ricrederti! Quando parliamo di qualità dell’aria pensiamo solitamente all’inquinamento atmosferico causato dalle auto o dalle fabbriche. Ciò a cui non pensiamo, è che anche l’aria che respiriamo all’interno delle nostre case può essere spesso inquinata.


Oggi, costretti a trascorrere la maggior parte del nostro tempo in ambienti chiusi, è bene sapere che purificare l'aria di casa è molto importante per la nostra salute, per prevenire vari disturbi come asma, allergie, irritazione agli occhi, mal di testa ed evitare di assimilare sostanze tossiche dannose per l'organismo.


Sono diversi i fattori che provocano la sindrome dell’edificio malato, come diverse sono le cause. Aria troppo secca o afosa, cattivi odori, polvere, pollini, acari, danni dovuti all’umidità, ventilazione insufficiente, temperature troppo basse o troppo alte, sono ad esempio, solo alcuni degli agenti inquinanti che possono compromettere il nostro benessere.


Ma cosa possiamo dunque fare per migliorare la qualità dell’aria ed evitare disagi per la nostra salute?

Ecco alcune semplici misure da mettere in pratica per mantenere pulita e gradevole l’aria del nostro ambiente domestico.


Ventilare gli ambienti: un ricambio d’aria costante consente di ridurre la concentrazione di sostanze tossiche, allo stesso tempo, tenere aperte le finestre per un tempo prolungato può abbassare o alzare troppo la temperatura portando ad un maggior consumo di riscaldamento o raffreddamento. Tutta la gamma dei nostri serramenti è dotata di un sistema di microventilazione che crea un leggero ricircolo d’aria e permette di arieggiare delicatamente le stanze.


Manutenzione e pulizia degli impianti: è necessario farli controllare periodicamente, per evitare che diventino veicolo di propagazione degli inquinanti esterni;


Utilizzare piante “mangia smog”: sono molte le piante verdi che oltre ad essere un bellissimo elemento d’arredo, sono in grado di rigenerare l’aria ed assorbire le sostanze tossiche. Tra le specie più efficaci citiamo l’Aloe, il Ficus, la Dracena e la Sansevieria.


Monitorare la temperatura: eccessiva umidità e temperature superiori ai 25°C favoriscono la crescita di muffe e funghi. La temperatura ideale è compresa tra i 18° e i 22°, mentre il tasso di umidità dovrebbe aggirarsi tra il 45% e il 55%. Anche in questo caso, le finestre svolgono un ruolo molto importante. Avere infissi di qualità, è quindi fondamentale per garantire il giusto isolamento termico nella propria abitazione.


Qualità dell’aria come parametro di progettazione: le emissioni dei materiali utilizzati per la costruzione e l’arredamento possono contribuire alla miscela di inquinanti presenti. In fase di costruzione o ristrutturazione dell’immobile è fondamentale scegliere attentamente la qualità dei materiali. In commercio esistono molti prodotti certificati, che rispecchiano le norme ecologiche volute dalla Comunità Europea.